News
08 Dec 2015
INAUGURAZIONE ASILO
L’8 dicembre, dopo diversi anni di lavoro, è stato inaugurato l’ex asilo a cura delle associazioni di volontariato di Castelminio, delle regione Veneto e del Comune di Resana. Giornata di grande Festa e di tante emozioni!!!
Il vecchio Asilo fu costruito nel 1912-13 e benedetto nel 1914 da Don Cesare Simionato, nostro parroco dal 1895 al 1929, un vero manager che a Castelminio costruì la nuova Chiesa parrocchiale (finita nel 1901 e consacrata nel 1921); fece fondere 4 nuove campane perchè superassero il suono di quelle di S. Marco (1911), il suddetto Asilo (1914) e la casa del cappellano (1921). Questo Asilo era una meraviglia in quegli anno di inizio 900 e l'arrivo delle Suore del Cottolengo è stato raccontato da una reminiscenza di P. Angelo Arpa che lo aveva visto con i suoi occhi da bambino. Il 7 gennaio 1914, al suono delle campane e alla presenza della popolazione, accorsa sul piazzale della Chiesa, facevano ingresso le prime Suore a Castelminio. Provenivano dalla Piccola Casa della Divina Provvidenza del Cottolengo di Torino. Erano tre: la Superiora Suor S. Anastasio, detta Suor Assistente, Suor Augusta, Suor Cirilla, la piccola lombarda addetta alla cucina. Le Suore arrivarono su una carrozza trainata dal cavallo del Parroco, un vecchio ronzino che non guardava mai dove camminava, perchè conosceva d'istinto tutte le strade del bel paese. Suor Assistente e Suor Augusta vestivano l'abito delle Vicenzine del Cottolengo: sottane lunghe, larghe di lana marrone. Ampie maniche nascondi tutto, scarpette invisibili, mani incolori, sorrisi appena svelati. Una impalcatura corporea fissata su uno spillo, carpeggiata da un ampio velo inamidato a forma triangolare, che si presentava come difesa dagli sguardi indiscreti che avessero voluto posarsi sul volto e sugli occhi di quelle donne del Signore. Suor Cirilla invece vestiva un abito più semplice in uso presso le Suore di S. Marta. L'insieme del quadro figurativo, stimolava in noi bambini, curiosità e paura. Soprattutto paura, perchè non avevamo mai visto quelle strane forme femminili e non le avevamo mai sognate, neppure fra gli angeli del cielo. Dopo il canto del Te Deum in Chiesa e le parole commosse del Parroco, Don Cesare Simionato, le tre Suore presero possesso dell' Asilo. Un fabbricato tutto nuovo, costruito a turno dai contadini del paese, sorretti dalle preghiere e dalle attese di tutte le mamme. Oggi si direbbe un'opera portata a termine dalla Comunità del popolo di Dio. (Così scriveva un bambino di allora che ora ha 86 anni, il Gesuita P. Angelo Arpa).
Torna indietro